URBAN METROPOLITAN
Per chi sente un bisogno profondo di disordine, per la libertà di comunicare la propria personalità attraverso la libertà di "vestire". Per ri-scrivere la storia di una donna nuova, normale, chiusa dentro se stessa, che esce dal suo micro-habitat quotidiano e rimane colpita dalla realtà "moderna" per la sua scomodità ben progettata che è messa a sua disposizione, oggetti, mezzi, servizi, obbligati e necessari per quanto scomodi, sconosciuti, non coinvolgenti e non amati.
Per chi è individualista per vocazione e protagonista di una generazione che oscilla tra l' "IO" ed il "NOI" secondo modalità che di volta in volta definiscono centri di interesse, momenti di aggregazione, situazioni di creatività...